Chi Siamo

L'Inizio

L’argomento che scelsi per la tesi di maturità fu “Il fallimento del proibizionismo”. Partendo da quello statunitense sull’alcool negli anni ’20, fino ad arrivare a quello attuale sulla cannabis in Italia. Per dimostrare quanto il proibizionismo fosse ancora oggi un approccio fallimentare al problema delle droghe creai un portale web, FattiSegreti.it appunto, che permettesse alle persone di raccontare anonimamente le loro esperienze con le sostanze stupefacenti. L’obiettivo del progetto era dimostrare quanto il consumo fosse diffuso e normalizzato, anche e soprattutto tra i minori.

Fin da subito il sito raccolse migliaia di esperienze provenienti da tutta la nazione! Era evidente che l’uso di sostanze non era qualcosa che interessava solo una piccola parte della società come l’opinione pubblica ripeteva. Creare un tabù attorno all’argomento, far finta che non esistesse nessun problema, non solo ha contribuito alla disinformazione, aumentando i rischi soprattutto per i più giovani e curiosi, ma ha anche limitato studi e ricerche sul tema, facendo tardare importanti scoperte scientifiche.

L'evoluzione

Dal 2015 ad oggi FattiSegreti è cresciuto, cambiato, ampliato. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di preziosi amici e ovviamente del supporto della community. Da semplice aggregatore di esperienze è diventato un progetto che da un lato lotta contro il proibizionismo, informando e sensibilizzando l’opinione pubblica, e dall’altro sensibilizza i consumatori delle varie sostanze ad un utilizzo più consapevole e sicuro, offrendo loro informazioni e diversi servizi online:

• Abbiamo creato uno spazio libero e sicuro che offre due possibilità: l’utente può creare nuovi contenuti raccontando le proprie esperienze dirette senza subire giudizi morali e proteggendosi grazie all’anonimato, oppure può leggere i racconti altrui così da soddisfare la propria curiosità o informarsi sull’uso delle varie sostanze grazie a testimonianze o suggerimenti della comunità.
• Creando Ano​​nymousGrowers invece volevamo creare uno spazio sicuro dove i diversi growers d’italia potessero incontrarsi, creare rete, scambiarsi consigli e dimostrare e diffondere i vantaggi dell’autoprodizione.
• Diffondiamo senza sosta sui nostri canali social informazioni, curiosità, ricerche, interviste e news su sostanze, dipendenze e decisioni politiche per fornirvi le basi per far sì che possiate informare a vostra volta.
• Abbiamo organizzato svariate iniziative, sia fisiche che online, per mettere in risalto l’argomento e far sì che questo tabù cada. Vogliamo che si instauri un sano dibattito pubblico, un dibattito che smetta di ignorare l’evidenza scientifica, così da cambiare le attuali leggi criminogene.
• Siamo tornati nelle scuole, questa volta dall’altra parte della cattedra. Informare i più giovani, portare.

Purtroppo la strada verso la fine del proibizionismo è ancora lunga ma per fortuna di idee da realizzare ne abbiamo ancora tante, grazie anche al tuo aiuto però riusciremo a raggiungere sempre più traguardi!

Clicca qui per scoprire come supportare il nostro progetto.